Cos’è l’Anima? Dov’è l’Anima? Come ri-trovarla?

Arteterapia: dove ARTE e PSICOLOGIA si incontrano per dar voce all’INCONSCIO.

“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e lo chiamerai destino”. C.G.Jung


COS’È L’ANIMA? Essenza.

L'anima (dal latino anima, connesso col greco ànemos, «soffio», «vento»), in molte religioni, tradizioni spirituali e filosofie, è la parte vitale e spirituale di un essere vivente, comunemente ritenuta distinta dal corpo fisico. Un Principio immateriale della vita nell'uomo, contrapposta al corpo e tradizionalmente ritenuta immortale, o addirittura partecipe del divino, e sede dei sentimenti. Elemento essenziale alla riuscita di un'impresa.

DOV’È L’ANIMA? Nel cuore.                                                                                                                         

Se l’anima si configura come spazio verginale, abisso metafisico delle accelerazioni e delle decelerazioni, del contrarsi e del distendersi dell’esistenza, parte vitale e spirituale di un essere, allora il cuore altro non è che il pronunciarsi stesso dell’anima (il cuore è la posizione dell'anima umana e della forza vitale, è l'organo della massima importanza nella fisiologia aristotelica).                                                                                                                                                         “Il cuore, dunque, abita l’anima e da essa non si disgiunge, nella misura in cui il pensiero meditante – la razionalità – incontra e accoglie l’affettività in quella suprema sintesi che è l’intelligenza affettiva o emotiva, dove la mente corrobora il cuore e il cuore feconda la mente lungo le inquiete vie che ci conducono al Senso ultimativo dell’esistenza” (Umberto Galimberti).

Abbiamo visto come il concetto di anima viene contrapposto al corpo, COME E' dunque POSSIBILE poter CONTATTARE L'ANIMA? Lavorando sull'inconscio.

L’Anima è la componente inconscia (inconscia - non presente nella coscienza dell'individuo) della personalità dell’uomo, in essa prendono forma tutte le tendenze psicologiche: gli umori, gli atteggiamenti vaghi ed imprecisi, i presentimenti, la ricettività dell’irrazionale, l’amore di sé, il sentimento per la natura e l’atteggiamento nei confronti dell’inconscio (C.Jung). Il compito di questo archetipo (anima) è quello di guidare l’uomo nel suo mondo interiore, ma ci riesce solo quando il soggetto fa attenzione ai propri sentimenti, ai propri atteggiamenti, alle emozioni, alle speranze che nutre. L’Anima raggiunge il suo scopo quando l’uomo concretizza le sue fantasie in forme definite come la pittura, la danza, la poesia, la musica, facendo progredire il processo d’individuazione del proprio Sé.

Il lavoro sull’inconscio, ci permette di liberare un enorme quantità di energia che può essere reinvestita, non solo per realizzare le nostre potenzialità, ma anche per attrarre nella nostra vita ciò che desideriamo e che risuona maggiormente con noi. Da qui può nascere la possibilità di espandere le potenzialità umane ed aprirsi alla reale conoscenza di sé, al di là dei dogmi e delle sovrastrutture individuali e sociali. Indagando le cause del malessere psichico, attraverso la forma espressiva, contattando l’anima, facendo emergere l’essenza inconscia, si trova, ri-trova il ben-Essere. Il superamento della scissione interna dell’uomo (tra parte cosciente e inconscio) si realizza proprio attraverso la lettura dell’anima.

So-stare, stare nel qui ed ora del processo creativo, sentire, e dare voce, attraverso la forma, al nostro profondo inconscio è un compito arduo ma meraviglioso perché ci permette di imparare a Vivere, nel pieno della libertà del nostro essere, al dì la di convinzioni e concetti impostati dal sistema e dall'educazione ricevuta, entrando in contatto con le nostre emozioni e partecipando attivamente con i nostri sentimenti alla vita, realizziamo la nostra autenticità.


Arteterapia, Provare per credere.


Con coraggio (coraggio - cor cordis, "con cuore")

Antonella



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La parola arte deriva dal latino ars che ha come primo significato ogni attività mirata a progettare o a costruire in modo adatto e armonico qualcosa. La parola latina viene dalla radice sanscrita arche ed esprime l'“andare verso” ed in senso traslato, l'“adattare”, il “fare”, il “produrre”.

Il termine terapia ha invece origine greca e deriva dalla parola therapeia, che a sua volta deriva dal verbo therapeyo, il quale ha il significato di curare, guarire ed assistere. Un termine di alta rilevanza tecnica, quale il sistematico combattimento di uno stato. 

Osserviamo la terapia con l’arte, l’arteterapia, come quindi, un sistematico combattimento mirato a progettare, esprimere e produrre in modo armonico che non cura ma ha cura, che non guarisce ma aiuta - tanto lontana dagli standard medici e scientifici dell’umana guarigione quanto vicina ad un’estetica istintiva ed emozionale che molce le durezze della vita.


L’Arteterapia (Clinica - Dal greco klinikḗ (tékhnē) “arte relativa a chi giace a letto (klínē)” – in questo contesto “arte relativa a chi presenta un disagio o una curiosità profonda”), Arte-Terapia, è una disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). E’ il connubio di Arte e Psicologia. Il significato etimologico di arte, come abbiamo visto, è “andare verso”, mentre, il termine psicologia deriva dal termine greco psiché che significa anima, e da logos che significa discorso, parola, studio. Perciò la definizione di psicologia letteralmente è “studio dell’anima” o “discorso sull’anima” e quindi quello di Arteterapia è “andare verso, lo studio dell’anima” entrando in contatto con emozioni profonde, inconsce. 

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